La vera storia
di un artista affascinato dalla figura
La figura
Disegnare è un processo comunicativo e la figura ne è elemento fondamentale. In un linguaggio ancestrale che affidava già al segno la capacità di tracciare il profilo di una collettività, il disegno e la figura, hanno rivestito un ruolo protagonista. La figura, perciò, è da intendersi non come semplice capacità tecnica di traduzione grafica del reale, ma come capacità di scalfire l’anima del soggetto e rubarne un pezzetto.
Lo studio | Formazione e poetica
L’arte e la sublimazione del fare.
La fascinazione per la figura umana, in particolare, ha permesso a Marco Alberti di studiare e definire una grammatica personale, la cui matrice classica e moderna giunge al contemporaneo evitando la semplificazione o la stilizzazione sintetica per affidarsi, invece, all’enfatizzazione della realtà, al dialogo con quanto la figura stessa, nel suo rapporto con il reale, sa restituire a chi osserva, all’interno di una narrazione universale.
‘Lascio che a raccontare siano i soggetti che scelgo di raffigurare. A volte parleranno di sé, talvolta potrebbero raccontare qualcosa di me. Magari, altre volte ancora, qualcuno tra il pubblico potrebbe provare la sensazione che, quel bambino, con quel buffo berretto, stia parlando proprio a lui nel tentativo di riportarlo, per un attimo, a provare sensazioni dimenticate.’
Il percorso
Definire il percorso dell’arte grafica di Marco Alberti significa affidarsi ad una mappa che è vera geografia dell’anima, in cui trovare, in ogni opera, un tempo, un luogo, un sentimento, una storia.
Disegni | Il disegno è il linguaggio espressivo principe di Marco Alberti. Disegno Tradizionale e Disegno Digitale sono le grammatiche che l’artista utilizza per realizzare le sue opere, narrazioni grafiche che raccontano di ‘personaggi in cerca d’autore’, di fascinazioni in cui il processo grafico agisce e reagisce alla materia sottoforma di tecnica, dando origine ad una dirompente e poetica forza concettuale, sia nella radice del disegno, sia nelle possibilità cre_attive offerte dal digitale.
Dipinti | Si è tentati di credere che il disegno sia semplicemente un elemento che anticipa un’opera pittorica o scultorea. Ciò è vero solo in parte, poiché il disegno è una disciplina a sé ed un idioma concluso nella determinazione di una identità espressiva. Tuttavia, anche per Marco Alberti, la traslazione da un linguaggio all’altro, da una materia all’altra avviene e succede che, talvolta, la trasformazione del segno grafico in segno pittorico dia alla luce dipinti dalla medesima intensità riscontrabile nelle opere a carboncino o nei disegni digitali.
Schizzi | Gli schizzi non sono mai abbastanza, servono a mantenere viva la curiosità, a sperimentare e generare sempre nuove capacità. Disegnare è un processo creativo, lungo o breve poco importa, gli schizzi, i bozzetti sono tappe fondamentali: rappresentano il corso dell’idea e corrispondono alla sua traduzione segnica, quella più pura ed essenziale. Gli schizzi ed i bozzetti di Marco Alberti sono il perimetro a geometria variabile della nascita di un’idea, la traccia più fedele dell’intelligenza emotiva e predittiva di un artista.